La rocca fu voluta dal principe Bomar il Saraceno. A memoria dei viventi, è stato, sempre, un luogo caro agli abitanti del posto e, fiore all’occhiello, da mostrare al forestiero, quando il turismo di massa non esisteva. Stupore per la sua posizione nascosta tra le rocce, interesse storico, semplice curiosità, sono i motivi che spingono ad addentrarsi tra i ruderi di questa struttura difensiva; a tentare di salire fino al “Piano della campana”, piccolo terrazzo sul picco dolomitico, arredato con “divani e sofà” scavati nella pietra e illuminato da un’ampia finestra modellata nella roccia. Si domina la valle del Basento.
Per saperne di più